È l’1 aprile a bordo del Fidele, un battello che naviga in direzione New Orleans lungo il corso del Mississippi. Mentre commercianti, dame, agenti di cambio, ambulanti, studenti, avvocati e vecchi avari svolgono i propri affari e chiacchierano passeggiando nei saloni e sul ponte, nella folla si aggira un uomo misterioso: nessuno sa chi sia né cosa voglia, e uno dopo l’altro mette alla prova i passeggeri e la loro fiducia, travestendosi e mascherandosi, approfittando della loro credulità. Che sia un diavolo tentatore? O solo un uomo deciso a dimostrare sul campo la profondità dei nostri pregiudizi? L’uomo di fiducia è il romanzo più oscuro, satirico e divertente di Melville: una critica feroce dell’ottimismo del sogno americano, una visione del mondo moderna e disincantata, e una commedia del travestimento dal profondo significato simbolico in cui niente è davvero come sembra. Pubblicato nel 1857, L’uomo di fiducia è l’ultima opera che Herman Melville diede alle stampe nella sua vita.

Herman Melville
Herman Melville (New York 1819 - 1891) è stato lo scrittore più importante dell’ Ottocento americano. È autore di capolavori immortali come Moby Dick, Pierre, Bartleby lo scrivano e Billy Bud. La sua opera ha ispirato generazioni di scrittori in tutto il mondo.

• Estate 2014, quattro nuove edizioni di classici da (ri)leggere: Defoe, Melville, Zweig, Benjamin
  — Huffington Post, 23 luglio 2014
• Così Melville distrugge il sogno americano
  — RSera, 24 aprile 2014
• "L'uomo di fiducia" di Herman Melville
  — Flanerì, 10 aprile 2014
• "L'uomo di fiducia" di Melville e lo sgretolamento dell'ottimismo nella società capitalistica
  — Huffington Post, 18 marzo 2014
• Il battello di Melville e la scialuppa di Crane
  — Minima & Moralia, 4 marzo 2014
• "L’uomo di fiducia" di Herman Melville
  — Il Foglio, 22 febbraio 2014